Lo spettacolo è la trasposizione scenica del romanzo Le assaggiatrici di Rosella Postorino, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali tra cui il Premio Campiello 2018 e il Prix Jean-Monnet 2019. La versione teatrale - nello sforzo di restare fedele allo spirito originale del romanzo - indaga la possibilità per ogni individuo di scivolare nella colpa senza averlo scelto, di colludere con il Male semplicemente per istinto di sopravvivenza. E indaga la condanna tutta umana a dover “assaggiare” il mondo per vivere, ma con il rischio costante e ineludibile di morire. Di tutto questo è metafora il nazismo, che con la sua violenza invade l’Europa e la vita di Rosa Sauer, la protagonista: un personaggio di invenzione ma ispirato a Margot Wölk, donna realmente esistita che poco prima di morire confessò di essere stata un’assaggiatrice di Hitler.