Prospettive su vette e valli di montagna, con laghi, cascate, valloni e grange innevate: questa mostra di fotografia è un vero viaggio nella natura alpina e, in particolare, esprime l'amore del fotografo per la Valle Maira. L'autore delle immagini è Bruno Rosano, vissuto fra il 1954 e il 2022: un grande specialista della fotografia di montagna e in particolare delle riprese panoramiche, un esperto escursionista, cartografo, autore di guide e libri sul tema alpino. Una trentina di immagini dall'archivio fotografico di Bruno Rossano sono state selezionate e stampate in grande formato per questa esposizione. Tra le fotografie scelte, emergono le spettacolari vedute del Lago Roburent, del Lago Nero allimbrunire, del Monte Chambeyron e di tanti altri scenari alpini, catturati con una sensibilità e una tecnica fuori dal comune: Bruno Rosano infatti riusciva a rendere l'essenza di ogni paesaggio senza distorsioni e senza far uso del uso del grandangolo, grazie a una paziente composizione di scatti sequenziali. La mostra, a ingresso libero e gratuito, è inoltre un'occasione per visitare le collezioni e gli ambienti del Museo civico Luigi Mallé: una casa museo dove sono allestite le raccolte d'arte dell'insigne storico e critico Luigi Mallé (Torino 1920 1979) che fu direttore dei Musei Civici di Torino dal 1966 al 1973.