Shahidul Alam e Yasmine Eid-Sabbagh lavorano da sempre in un contesto di produzione artistica che opera in maniera fluida sul confine fra ricerca e attivismo. Pur provenendo da situazioni e luoghi diversi (rispettivamente Bangladesh e Francia con origini libanesi), condividono una comune visione del mondo e della pratica artistica, che viene presentata in maniera archivistica e documentale: non una vera e propria mostra, ma un tentativo di avvicinamento fra il pubblico e due modalità differenti di fare arte e attivismo politico. In dialogo con Davide Quadrio e Nicola Lagioia, Alam ed Eid-Sabbagh si confronteranno sul percorso di cambiamento di significato del binomio democrazia-libertà.