La mostra ricorda, a cento anni dalla nascita, un vercellese illustre: il pittore, poeta e designer Giorgio Sambonet (1924-2015).
Giorgio Sambonet ha saputo fondere la produzione industriale con la passione per l’arte. Vincitore del prestigioso Premio Lerici Pea, ha esposto le sue opere in Italia e all'estero. Le sue creazioni sono conservate in alcuni tra i principali musei del mondo, incluso il MoMA cioè il Museo d'arte moderna di New York.
La mostra mette in luice la carriera di Sambonet in diversi campi, tra razionalità, suggestione del mito e omaggio alla propria terra di origine; vengono esposte alcune opere di questo autore, tra cui le famose Micropitture, i Mari, le Chine e il Sogno di Terra d’Acqua.
La mostra, promossa da Sergio Sambonet figlio dell'artista, è curata da Elisabetta Dellavalle. Curatore del catalogo della mostra è Guido Tassini.
L'evento è stato inaugurato nell'ambito del Festival Internazionale di Poesia Civile che si è tenuto a Vercelli, organizzato dall'Associazione il Ponte con l'appoggio dell'UPO, Università del Piemonte Orientale.