La sua carriera è leggendaria, a partire dalla vittoria del 1987 al Concorso Busoni: pianista di origine russa di fama mondiale, Lilya Zilberstein è attesissima per il concerto Di tutti i colori. Ospite delle migliori sale da concerto al mondo, dei festival più importanti e delle orchestre più famose, definita da Martha Argerich con cui spesso collabora “pianista completa, naturalissima, grandissima”, Lilya Zilberstein ha in programma un repertorio che evidenzia al meglio la sua versatilità e che propone due opere di rarissimo ascolto incastonate tra due capisaldi pianistici: Valses nobles et sentimentales di Maurice Ravel, Quelques danses op. 26 di Ernest Chausson, Introduction, Variations brillantes et Rondeau de Chasse op.202 di Carl Czerny e i 13 Préludes op. 32 di Sergej Rachmaninov. Dal 26 al 28 febbraio inoltre Lilya Zilberstein, titolare della cattedra di pianoforte alla MDW-Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna e dell’Accademia Chigiana di Siena, terrà masterclass di perfezionamento di pianoforte presso la Fondazione Accademia di Musica.
