Gli abiti sono parole: ci parlano di appartenenza, di esclusione, di diversità, di rango, di ruolo e di status. Silvia Mira, storica del costume e della moda, guiderà i visitatori all’interno delle sale museali in un viaggio appassionante sulla storia del costume dal XVII secolo agli anni Venti del Novecento. Le opere della collezione del Museo Accorsi-Ometto diventano così il fil rouge che lega gli abiti all’universo dell’apparire, del glamour e della seduzione. I velluti, le sete, i pizzi, le parrucche, i cappelli, i gesti e gli oggetti che accompagnano i personaggi, noti e meno noti, rappresentati nei dipinti del Museo, raccontano di un mondo lontano, fatto di simboli, di potere e di privilegi. Protagonisti di questo racconto saranno Maria Luisa Gabriella di Savoia e il fratello Vittorio Amedeo III di Savoia, il conte di Provenza e la moglie Maria Giuseppina di Savoia, Madame Grasset, la pittrice Aimée Duvivier e molti altri.