Interamente dedicato agli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino, il concerto ne mette in risalto espressività e versatilità. In programma l'Adagio per archi op. 11 di Samuel Barber, lo Studio per archi di Pavel Haas, l'Adagietto dalla Suite n. 1 da L'Arlésienne di Georges Bizet e il Quartetto n. 12 in fa maggiore op. 96 Americano di Antonín Dvorák, proposto quest'ultimo nella versione per orchestra d'archi appositamente realizzata per OFT da Vittorio Sebeglia.